Pc fuori uso.. :-(
Ciambelline soffici tipo Mr Day!
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Le
ciambelline! Un mito negli Stati Uniti visto che ci sono negozi che vendono
solo quelle! Noi avevamo questo negozio proprio di fronte all’hote a NY, era
fantastico.. una parete con tante ceste, una per tipo di ciambella. Al momento
poi le farcivano con qualsiasi tipo di crema! Wow! Una mattina io l’ho presa
vuota, mi ricordo lo stupore della commessa che mi ha chiesto più volte se ero
sicura
semplice secondo me non era.. fritta e passata nello zucchero!
Mi
ero ripromessa di farle a casa prima o poi ma alla fine sono passati quasi 3
anni, non avevo lo stampo e fritte non sono proprio da colazione…
In questo negozio di casalinghi
online ho trovato lo stampo, quello
originale americano della Wilton con tanto di ricetta! E c’è anche
quello per farle piccoline!
Questa volta volevo una ricetta più semplice, un po’ perchè se
penso alle ciambelline il mio primo pensiero va a quelle con lo
zucchero a velo che mangiavo ogni tanto da bambina e un po’ perchè così
anche zolletta le poteva mangiare!
ricetta che ho trovato uguale in diversi siti prevedeva la farina di riso ma
avendola terminata e non trovata al supermercato ho fatto le mie variazioni, in
più ho usato l’estatto di vaniglia anzichè la vanillina.
6 pezzi:
uova
g
g di zucchero a velo + quello per spolverizzare*
g di fecola di patate
g di farina bianca
g di livieto
pizzico di sale
cucchiaino di estratto di vaniglia
una consistenza a pomata, aggiungere le uova leggermente sbattute poco per
volta. Procedere con l’aggiunta della farina/fecola/lievito setacciando
per bene e del cucchiaino di estratto di vaniglia.
ha detto che gli ricordavano quelle di Mr Day!
Buon week end! baci
W la fattoria! Torta mucca e torta maiale (semplici)
Oggi vi lascio queste divertenti fotografie di due mini tortine che sicuramente piaceranno ai più piccoli!
Per realizzarle ho utilizzato una semplice ricetta che utilizzo per un plum cake light a cui ho però aggiunto del cioccolato fondente fuso. è una torta da colazione
300 g di farina bianca
150 g di zucchero
1 uovo
1/2 bicchiere di olio di semi
1 bicchiere di latte
scorza di arancia
1/2 bustina di lievito
100 g di cioccolato fondente
Zucchero a velo rosa per il maialino
Glassa bianca/rosa per definire qualche particolare
Cuocere a 180°C per 25 minuti circa. Prova stecchino. Il procedimento è quello classico, uovo con lo zucchero e alternanza tra ingredienti solidi e liquidi.
Buona settimana!
* Stampi in silicone Pavonidea
Parmigiane finger food light!
Più che finger food dovrei dire monoporzione ma indipendentemente dal nome questo piatto è davvero soddisfacente mantenendo circoscritte le calorie!
Le melanzane, dopo essere state messe sotto sale, sono state grigliate (anzichè fritte). Al posto del ragù di carne ho utilizzato del pelati di pomodoro passati ed ho farcito con delle fettine di scamorza di bufala affumicata, quella che avete visto anche qui a proposito dei prodotti La Tramontina.
Ricapitolando, da ripetersi tre volte nel seguente ordine:
melanzana
scamorza
pomodoro
Un pizzico di sale e un filo di olio extravergine di oliva, si può guarnire con una fogliolina di basilico.
Scaldare per circa 5 minuti a 100°C, la scamorza deve sciogliersi.
Per passare i pomodori ho utilizzato il mio elettrodomestico ecologico Tupperware di cui vi avevo parlato qui.
Mini muffin con torrone al pistacchio un po’ light
Eccomi con questi dolcetti che fanno sentire poco in colpa:
1) sono piccoli
2) parte di zucchero è stata sostituita con Stevia, dolcificante naturale
Ingredienti per 15 pezzi:
135 g di farina
40 zucchero extra fine*
3 cucchiai di stevia*
5 g di lievito
1 pizzico di sale*
1 uovo
100 ml di latte
50 g di burro
Scaglie di torrone al pistacchio* per guarnire
Amalgamare tra loro gli ingredienti secchi e in una ciotola a parta quelli umidi. Unire i due composti mescolando velocemente. Distribuire nello stampo*, disporre su ogni muffin due/tre scaglie di torrone e cuocere per 15 minuti a 180°C forno statico.
Ho lasciato tre dolcetti non guarniti per la mia pupa che ancora non mangia la frutta secca, le sono piaciuti un sacco! Ho servito con un infuso al tiglio*.
Focaccia all’uva
Siamo a settembre, mese per eccellenza, dell’uva. I primi freddi e le prime giornate uggiose mi hanno portato ad accendere il forno.
La ricetta è molto semplice, io ho utilizzato la mia ricetta collaudata per la pasta della pizza apportando piccole modifiche:
350 g di farina per pizza*
1 bustina di lievito di birra secco
1 cucchiaio di olio di oliva
1 pizzico di sale*
1 cucchiaio di zucchero*
acqua q.b. (ca 200 ml)
———————————
Per completare:
500 g di uva
4-5 cucchiai di zucchero di canna
olio evo *
Impastare la pasta della nostra focaccia e lasciare lievitare per un paio di ore. Dividere in 2/3 e 1/3 che lascerete da parte.
Stendere i 2/3 dell’impasto, versare la maggior parte dell’uva lavata ed asciugata, cospargere con lo zucchero tenendone da parte un cucchiaio.
Disporre la pasta tenuta da parte che avete steso. “Sigillare” i due strati di pasta, ungere leggermente e guarnire con gli ultimi chicchi d’uva per terminare cospargendo con lo zucchero versato a pioggia.
Cuocere a 180°C per circa 50 minuti
Buon week end!
La Tramontina: mozzarella di bufala e non solo…
La mozzarella di bufala è senz’altro uno dei fiori all’occhiello della nostra tradizione gastronomica, prodotto campano che ha trovato riconoscimento anche nel marchio Dop.
Ormai tutto si trova dappertutto e quello che a volte ci sembra un vantaggio non lo si può dire per la gastronomia, spesso compro la mozzarella “fresca” al banco del supermercato ma il sapore non è mai stato quello di quando per la prima volta visitai le terre campane: la stupenda Costiera Amalfitana, le isole, la città di Napoli e l’entroterra… tagliando la mozzarella usciva la goccia di latte, e dico latte, non acquetta..
Dopo tanto tempo ho ritrovato questo sapore nella mozzarella di bufala la Tramontina, il sapore deciso ma delicato, il latte al taglio della fetta, il gusto al naturale senza bisogno di aggiungere olio o sale; personalmente trovo che la mozzarella non vada condita, se è buona non serve a mio avviso.
Io l’ho trovata fantastica, la mia Alice, che è tutto tranne che una buona forchetta, ne ha mangiate ben 2 fette dopo la sua pappa ( ha 13 mesi e 1/2), e mio marito che, napoletano di origine, ha sempre qualcosa da osservare non ha potuto far altro che constatarne la freschezza e bontà!
L’ho portata in tavola così, nature, accompagnata da pomodorini ciliegino come piace a me! w la caprese!
Per consumare al meglio la mozzarella di bufala è consigliabile tenerla in un luogo fresco, possibilmente non nel frigorifero, nel caso ove ciò non sia possibile è opportuno riportarla a temperatura ambiente. Si può immergere il sacchetto in acqua tiepida.
Per sapere dove trovare la mozzarella
la Tramontina e gli altri squisiti prodotti potete guardare qui.
A presto con le ricette realizzate con i prodotti
la Tramontina !
A voi come piace la mozzarella?
baci
Biscotti alla panna e grano saraceno
Plumcake alle castagne e miele!
Benvenuto caro autunno!
Oggi ti voglio accogliere nella mia cucina con questo dolce caldo e profumato miele, dal sapore intenso di farina di castagne.
Ingredienti:
3 uova
150 g di farina 00
150 g di farina di castagne*
75 g di zucchero di canna*
75 g di miele di castagno*
1 bustina di lievito
100 ml di olio di semi
latte q.b.
Mescolare lo zucchero con il miele, aggiungere le uova ed una volta amalgamato il tutto le farine setacciate e il lievito. Alternare con l’olio ed il latte.
Cuocere a 180°C per circa 40 minuti. Prova stecchino!
NOTA: dolce dal sapore molto intenso dovuto alla farina di castagne, lo consiglio ai veri amanti (di questo ingrediente 🙂 )
Perfetto con un buona tazza di te English breakfast.
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