“Il fish and chips è un piatto tipico del Regno Unito. Consiste in filetto di pesce bianco (solitamente merluzzo o eglefino) fritto in pastella o impanatura e attorniato da abbondanti patatine, anch’esse fritte, scelte tra le varietà farinose maris piper, king edward o desiree. Viene servito con una spruzzata di sale e di aceto (solitamente di malto) ma può essere accompagnato anche da altre pietanze, spesso piselli. È un piatto molto diffuso anche in Australia, Nuova Zelanda, Sud Africa e Stati Uniti.” Fonte Wikipedia
Sono passati quasi 15 anni da quando assaggiai questo piatto in Inghilterra, ero una ragazzina e mi trovavo in vacanza con genitori e zii, fish & chips era il piatto forte, girammo in auto per visitare la splendida Cornovaglia. Non ho purtroppo foto da mostrarvi perchè ancora si usava il rullino e le foto sono a casa di mamma.
Da allora non ho più mangiato questo piatto eccezion fatta per una volta in una pausa pranzo in un fast food ma il sapore era proprio diverso! è un po’ come paragonare la cotoletta surgelata con quella fatta in casa ^_^
Ingredienti e procedimento:
400 g di filetto di nasello deliscato (surgelato o meglio ancora fresco ma è quasi impossibile trovarlo abbastanza alto)
farina bianca q.b.
sale e pepe
3/4 patate medie
maionese per accompagnare
per la pastella:
1 uovo
2/3 cucchiai di farina
150 ml birra chiara
olio di arachide per friggere
Iniziare preparando la pastella: mescolare la farina con il tuorlo dell’uovo (lasciare l’albume da parte) ed aggiungere una parte di birra fino ad ottenere una cremina senza grumi. Aggiungere la restante birra e lasciare riposare per almeno un’ora.
Nel frattempo dedicarsi al pesce: passare nella farina condita con una macinata di sale e pepe i pezzetti di pesce (foto 1). Sbucciare le patate e tagliarle a bastoncino per il verso della lunghezza (anche in modo grossolano) e lasciare a bagno in una ciotola con l’acqua per evitare che anneriscano, foto 5.
Montare a neve ben ferma l’albume ed aggiungerlo alla pastella delicatamente con una spatola per evitare che il composto smonti, foto 2.
Portare l’olio a temperatura, io non ho la friggitrice ed ho usato il wok, e friggere i “fish” pochi per volta (foto 3), finchè sono ben dorati ed asciugare con carta assorbente. Lasciarli in forno al caldo fino al momento di servire (foto 4).
Scolare ed asciugare le patate, farle friggere in olio ad una temperatura di 130-140°C per 4-5 minuti in modo che cuociano all’interno, scolarle e tamponarle su carta assorbente , Alzare la fiamma e portare l’olio a 180°C e passare alla seconda frittura che permette alle patate di diventare croccanti all’esterno rimanendo morbide all’interno. Una volta dorate e croccanti scolare e tamponare e servire in un cartoccio, come il tipico take away anglosassone, o in un unico piatto. Accompagnare con salsine a proprio gusto, io ho optato per la maionese.
Buon appetito!