Torta di carote, cioccolato e mandorle
La torta di carote è un po’ il mio tallone d’Achille, ultimamente capitava sempre qualcosa che mi ha fatto demordere dal farla per un po’.. ma ho la testa dura..non potevo permettere che continuasse a battermi al tappeto! Così dopo averla vista sul suo blog ci ho pensato un po’ e mi sono decisa a riprovarci.
Questa è la ricetta che ho utilizzato, un po’ diversa dalla sua ma da cui ho preso spunto, se non cambio qualcosa non sono contenta! Forse per questo che a volte mi vengono dei pastrocchi?! ^__
Ingredienti:
200 g di carote grattugiate finemente (pesate pulite)
200 g di farina con amido Molino rossetto
150 g di zucchero semolato
2 uova
1/2 bustina di lievito
90 ml di olio di mais
1 cucchiaino di estratto di vaniglia
1 pizzico di cannella
2 manciate di mandorle a lamelle
per la copertura:
75 g di cioccolato fondente
1 cucchiaio di latte
1 manciata di mandorle a lamelle
Pulire e lavare le carote, grattugiarle finemente. Amalgamare le uova con lo zucchero, aggiungere la farina, la cannella, l’olio di mais, l’estratto di vaniglia ed infine il lievito. Per ultimo aggiungere le mandorle a lamelle e le carote grattugiate mescolando delicatamente con una spatola.
Versare l’impasto in uno stampo imburrato e infarinato. Io ho utilizzato lo stampo fantasia in silicone della Pavonidea e nonostante non fosse il primo utilizzo ho preferito oliarlo per bene e spolverizzare con un po’ di farina. Mi trovo a volte in difficoltà nello sformare la torta di carote ( è qui che di solito mi butta a tappeto 😀 ).
Ho cotto per circa 45 minuti a 180°C ed ho fatto a prova stecchino che è risultato ben asciutto. Dopo aver fatto raffreddare per bene ho sformato il dolce in un piatto con un discreto risultato, non si è attaccata! yeah!!!! Stavolta ho vinto io!!!!
Ho preparato la copertura facendo sciogliere a bagnomaria il cioccolato con un cucchiaio di latte ed ho subito versato sulla torta cospargendo con le lamelle di mandorla. Ho preferito farlo direttamente nel piatto piuttosto che utilizzare la gratella per evitare lo spostamento del dolce.
Buon week end a tutti, un bacione
Fish & chips
“Il fish and chips è un piatto tipico del Regno Unito. Consiste in filetto di pesce bianco (solitamente merluzzo o eglefino) fritto in pastella o impanatura e attorniato da abbondanti patatine, anch’esse fritte, scelte tra le varietà farinose maris piper, king edward o desiree. Viene servito con una spruzzata di sale e di aceto (solitamente di malto) ma può essere accompagnato anche da altre pietanze, spesso piselli. È un piatto molto diffuso anche in Australia, Nuova Zelanda, Sud Africa e Stati Uniti.” Fonte Wikipedia
Sono passati quasi 15 anni da quando assaggiai questo piatto in Inghilterra, ero una ragazzina e mi trovavo in vacanza con genitori e zii, fish & chips era il piatto forte, girammo in auto per visitare la splendida Cornovaglia. Non ho purtroppo foto da mostrarvi perchè ancora si usava il rullino e le foto sono a casa di mamma.
Da allora non ho più mangiato questo piatto eccezion fatta per una volta in una pausa pranzo in un fast food ma il sapore era proprio diverso! è un po’ come paragonare la cotoletta surgelata con quella fatta in casa ^_^
Ingredienti e procedimento:
400 g di filetto di nasello deliscato (surgelato o meglio ancora fresco ma è quasi impossibile trovarlo abbastanza alto)
farina bianca q.b.
sale e pepe
3/4 patate medie
maionese per accompagnare
per la pastella:
1 uovo
2/3 cucchiai di farina
150 ml birra chiara
olio di arachide per friggere
Iniziare preparando la pastella: mescolare la farina con il tuorlo dell’uovo (lasciare l’albume da parte) ed aggiungere una parte di birra fino ad ottenere una cremina senza grumi. Aggiungere la restante birra e lasciare riposare per almeno un’ora.
Nel frattempo dedicarsi al pesce: passare nella farina condita con una macinata di sale e pepe i pezzetti di pesce (foto 1). Sbucciare le patate e tagliarle a bastoncino per il verso della lunghezza (anche in modo grossolano) e lasciare a bagno in una ciotola con l’acqua per evitare che anneriscano, foto 5.
Montare a neve ben ferma l’albume ed aggiungerlo alla pastella delicatamente con una spatola per evitare che il composto smonti, foto 2.
Portare l’olio a temperatura, io non ho la friggitrice ed ho usato il wok, e friggere i “fish” pochi per volta (foto 3), finchè sono ben dorati ed asciugare con carta assorbente. Lasciarli in forno al caldo fino al momento di servire (foto 4).
Scolare ed asciugare le patate, farle friggere in olio ad una temperatura di 130-140°C per 4-5 minuti in modo che cuociano all’interno, scolarle e tamponarle su carta assorbente , Alzare la fiamma e portare l’olio a 180°C e passare alla seconda frittura che permette alle patate di diventare croccanti all’esterno rimanendo morbide all’interno. Una volta dorate e croccanti scolare e tamponare e servire in un cartoccio, come il tipico take away anglosassone, o in un unico piatto. Accompagnare con salsine a proprio gusto, io ho optato per la maionese.
Buon appetito!
Creme caramel, gelatiera e corso di cucina scontato a Milano
Buon lunedì e buon inizio settimana!
Eccomi con una ricettina veloce ma perfetta in questa stagione, un dessert fresco ideale per un fine pasto e veloce nella preparazione se si usa un preparato pronto.
Per quattro porzioni:
1 busta di preparato per creme caramel
500 ml di latte
1 bustina di caramello ( presente nella confezione)
Sciogliere il preparato con una parte di latte fino ad ottenere una consistenza fluida e senza grumi, aggiungere il restante latte e portare a bollore. Lasciar sobbollire per un paio di minuti e versare, dopo aver inserito sul fondo la bustina di caramello, in un unico stampo o in quattro stampini monoporzione .
Io ho utilizzato gli stampini monoporzione della linea “dino il salvabudino”, sono stampini in plastica che hanno due buchi ricoperti da due tappi che facilitano l’impiattamento grazie al giro d’aria che si viene a formare.
Lasciare raffreddare in frigorifero per 2 ore prima di servire.
Oltre alla ricetta volevo dirvi che sabato ho ritirato l’accessorio gelatiera per il ken! è già in freezer a prepararsi.. se riesco in giornata vorrei fare un gelato/sorbetto!
Poi a chi interessa attraverso un sito internet a cui sono iscritta http://www.groupon.it/in/.EI67sd?nlp ho ricevuto tra le offerte del giorno quella per un corso di cucina. Si acquista un coupon da utilizzare entro sei mesi. Io ho acquistato oggi per la prima volta su questo sito, ma ne aveva parlato un’amica. L’offerta scade oggi alle 23:59. Vi faccio il copia incolla dal sito:
“Due lezioni di cucina da 3 ore l’una a 39 Euro invece di 160. Scegli il corso che fa per te e diventa un vero chef!
Congusto, l’arte in cucina
Dal 2003, la scuola Congusto insegna l’arte della cucina ai professionisti e a tutti gli appassionati di questo mondo. I corsi si rivolgono sia a chi lavora nel settore, sia a chi si diletta tra i fornelli domestici e vuole migliorare la teoria e la pratica. Non imparerai solo a preparare le pietanze, ma anche a ricevere gli ospiti per offrire cene di classe. Congusto interagisce anche con il mondo delle aziende e crea percorsi specifici per le loro richieste.
L’offerta: impara l’arte e… diventa un cuoco esperto!
Il grembiule c’è, gli utensili pure, la voglia di mettersi in gioco anche. Non ti manca nulla per diventare un cuoco esperto, solo il nostro coupon. L’offerta è valida per due lezioni di scuola di cucina, ognuna di tre ore. Potrai scegliere tra:
– Finger food
– Alici e pesce azzurro
– Cucina naturale
– Italian style: cucina delle regioni
Se ami tanto quelle piccole creazioni chiamate finger food non puoi perderti il primo corso: piccole vaschette con composizioni a regola d’arte per il piacere di palato e occhi. Se invece non riesci a far a meno del pesce, scopri tutti i segreti di alici & company. Non manca la cucina naturale, per tutti quelli che stanno attenti alla provenienza dei cibi e cercano solo prodotti in sintonia con l’organismo. E per i buongustai, ecco il corso di cucina regionale! Nell’offerta sono compresi un kit di benvenuto con grembiule, ricettario, gadget golosi e non e uno sconto del 10% per l’iscrizione a un corso successivo.. ”
Stelle ricotta e spinaci
Danubio salato dal ripieno insolito
L’impasto del danubio l’ho preparato con il ken ma si può tranquillamente impastare a mano, l’ho poi lasciato lievitare fino al raddoppio e successivamente ho formato delle palline al cui interno ho messo il ripieno. Ho posizionato le palline nella tortiera guardini rivestita di carta da forno avendo cura di lasciarle distanziate tra loro.
Ho lasciato lievitare nuovamente ( le palline si sono avvicinate tra loro lievitando), spennellato con il latte e cosparso con i semini.
Ho infornato immediatamente in forno preriscaldato a 180°C per circa trenta minuti, la superficie è dorata ed ho fatto la consueta prova stecchino.
Torta pulcino
Eccomi! Com’è andata la Pasqua e la Pasquetta? Qui il tempo ci ha regalato un po’ di sole e la gita fuori porta non è stata rovinata! Noi non ci siamo allontanati molto da casa per evitare le code da rientro dei laghi ma abbiamo partecipato ad una graziosa visita guidata del castello visconteo con animazione teatrale.
La torta pulcino l’ho preparata per il giorno di Pasqua
La base è il classico pan di spagna, la ricetta la trovate qui. Occorrono farina, zucchero e uova.
Per bagnare i dischi ho usato uno sciroppo al rum ottenuto con:
300 ml di acqua
150 g di zucchero
70 ml di rum.
Far bollire l’acqua con lo zucchero ed a fuoco spento quando lo sciroppo si è intiepidito aggiungere il rum.
Per la farcia ho fatto una crema con
200 g di mascarpone
3 cucchiai di latte condensato
2 manciate di gocce di cioccolato fondente.
Montare il mascarpone con il latte condensato fino ad ottenere un composto morbido e spumoso, se amate i gusti più dolci consiglio di aumentare la quantità di latte condensato. Con una spatola aggiungere le gocce di cioccolato.
Per la copertura:
500 ml di panna fresca da montare (io non aggiungo zucchero)
colorante alimentare giallo
colorante alimentare rosso
2 confettini al cioccolato per gli occhi
un pezzetto di cioccolato fondente o una penna al cioccolato per le altre decorazioni ( sopracciglia e becco)
Dividere la panna liquida in modo da rispettare le seguenti proporzioni:
200 ml bianca
250 ml gialla
50 ml arancione ( creare il colore arancione miscelando il colorante giallo con quello rosso)
ho aggiunto il colorante prima di montare la panna (ho usato quello liquido non avendo trovato quello in pasta) ed utilizzato tre sac à poche usa e getta con bocchette a stella per evitare di mischiare i colori.
Terminata la copertura con la panna ho aggiunto gli occhietti e decorato con la penna al cioccolato.
Ho aggiornato l’elenco delle ricette e vi ricordo il blog candy!
Buona settimana corta!!
Focaccia semi integrale con alici piccanti e origano & Buona Pasqua
Dopo l’esperimento ben riuscito di questa focaccia integrale alle zucchine ho pensato di provare una variante miscelando due farine diverse e cambiando il ripieno.
Ingredienti per una focaccia: 150 g di farina bianca 00 100 g di farina integrale Molino Rossetto ½ bustina di lievito di birra secco 1 cucchiaino di sale 1 cucchiaio e mezzo di olio evo + quello per ungere la superficie 1 scatolina di alici in salsa piccante (90 g) Acqua qb per amalgamare ( ho impastato a mano) origano Ho unito al sale le due farine miscelate, aggiunto le alici spezzettate, l’olio ed il lievito e pian piano l’acqua. Ho lasciato lievitare il mio impasto e poi l’ho steso con le mani. Ho cosparso con un filo di olio evo la superficie e distribuito una generosa manciata di origano. Ho cotto per 10 minuti in forno preriscaldato a 250°C. La focaccia è stata servita come accompagnamento a mozzarella di bufala e pomodorini.Con questa ricetta, adatta anche per il pic nic di pasquetta vi auguro una serena Pasqua, Un abbraccio
Julia
Blog candy per il 1° BLOG COMPLEANNO
Il prossimo 23 maggio il mio blog, che è nato un po’ per caso, compirà un anno. Un anno che è passato davvero in fretta, un anno in cui ho conosciuto persone simpatiche ed interessanti, un anno in cui molte persone ( sostenitori ed aziende) mi hanno dato fiducia, un anno in cui ho scoperto ingredienti sconosciuti ed assaggiato piatti che non avrei mai immaginato! UN BELLISSIMO BLOG ANNO!!
In vista di questa occasione ho deciso di proporre un blogcandy.
Le regole sono poche e si vincerà un premio.
- BISOGNA LASCIARE UN COMMENTO A QUESTO POST
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- PUBBLICARE SULLA HOMEPAGE DEL PROPRIO BLOG LA LOCANDINA
- METTERE IL LINK AL POST PRESENTE SUL BLOG: https://www.zuccherofarina.it/2011/04/blog-candy-per-il-1-blog-compleanno.html
( Basta selezionare dal menù di blogger: AGGIUNGI GADGET –> FOTO ed inserire la foto da questo indirizzo :
http://1.bp.blogspot.com/-m8kDUMYZIj4/TbCQ681aswI/AAAAAAAAA8M/ZKbdDk6J5xw/s1600/BLOG+CANDY.jpg
oppure facendo salva con nome e indicare come collegamento al post questo indirizzo:
http://www.zuccherofarina.ifood.it/2011/04/blog-candy-per-il-1-blog-compleanno.html )
Per gli auguri Pasquali passo sabato con una ricettina!
PARTECIPANO AL CANDY (PUBBLICATO BANNER, DIVENTATI SOSTNITORI) CON IL RELATIVO NUMERO:
- LADY BHOEME
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- ANTONELLA
- CRISTINA
Treccia brioche al dulce de leche
Il pan brioche lo trovo sempre goloso ma questa volta ho voluto arricchirlo ancora di più. La ricetta è la stessa che avevo postato qui e realizzato con la macchina del pane ma ho aggiunto il ripieno di dulce de leche già pronto nel barottolino della Delixia.
Latte 1 cucchiaio e mezzo
Uova 4
Burro 160 g
Farina tipo 0 325 g
Zucchero 5 cucchiai
Sale 1 cucchiaino
Lievito di birra secco 1 bustina
Dulche de leche ( quantità a piacere). Io ne ho steso un velo per evitare che venisse troppo dolce ma consiglio di stare un po’ più abbondanti).
Dopo aver amalgamato tutti gli ingredienti ho lasciato lievitare l’impasto e successivamente l’ho diviso in due parti. Con le mani ho formato due rettangoli di circa 15×20 cm che ho cosparso con il dulce de leche . Li ho arrotolati sul se stessi chiudendoli per bene per evitare la fuoriuscita del ripieno in cotture e li ho intrecciati tra loro sulla carta forno che poi ho deposto nello stampo da plumcakes.
Il pane è rimasto morbido per 4 giorni ( poi è finito e non so dirvi se poteva durare di più 😉 ) avvolto in un canovaccio da cucina.Buona giornata
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