Eccomi con la seconda parte del mio tour in Valle Camonica, la splendida valle che si estende tra le province di Brescia e Bergamo nella magica Lombardia. Un meraviglioso territorio che racchiude monti, fiumi e laghi. Per la prima parte andate qui.
Mi sveglio con tutta calma e dopo colazione mi appronto a passeggiare con la mia macchina fotografica perdendomi tra stradine montuose e scorci meravigliosi, il tempo uggioso rende l’atmosfera ancora più caratteristica.
La simpatica Maura dell’organizzazione di Valle dei Segni , mi viene a prendere in auto per raggiungere il vicino Ceto, altro piccolo paesino dove comincia la mia esperienza personalizzata. Ad ogni blogger è stata assegnata una storia fatta di persone e realtà diverse.
Arrivati un po’ in anticipo passeggiamo nel bosco soffermandoci ad ammirare la vegetazione ma poco dopo ci raggiunge la famiglia Filippini di CampodiMele.
Conosco subito Roberta, l’ideatrice del progetto di campodimele che mi racconta la storia delle sua famiglia. Lei vive e lavora a Milano, è un architetto e si occupa di design ma durante il week end torna in Valle per dedicarsi con amore e passione al frutteto del nonno che 30 anni fa ha piantato i primi alberi da frutto una volta giunta l’età della pensione.
Roberta vuole dare un volto nuovo all’azienda di famiglia dove tutti lavorano insieme ma ciascuno con un ruolo ben definito. Lo zio Luca se ne occupa principalmente.
Nel podere ci sono due frutteti, il secondo ha solo cinque anni. Le varietà coltivate inizialmente erano Golden e Stark Delicius mentre successivamente si sono messe a dimora altre varietà come Renetta, Florina, Golden Rush e Golden Orange.
La mia attività comincia con una passeggiata nei campi tra i filari di mele, molte sono state raccolte ma tante altre fanno capolino tra le foglie, i loro colori sono meravigliosi, dal verde al rosso passando per il giallo, la buccia umida è lucida ed accattivante e raccoglierle dalla pianta per assaggiarle è stato davvero divertente. Onestamente, ma ditemelo davvero… chi non ha mai desiderato staccare un bel frutto dall’albero?! Che poi se la pianta non era nostra non l’abbiamo mai fatto è tutta un’altra storia!
Dopo questa bella passeggiata mi hanno aperto le porte del loro laboratorio dove producono succo puro di mele non zuccherato.
Si parte dalle mele, che vengono sciacquate dal macchinario, vengono poi schiacciate e pressate a freddo per farne uscire il succo. Il succo viene raccolto da un tubo e giunge in caldaia dove viene depurato e successivamente pastorizzato. Il succo viene imbustato in una confezione trasparente da 3 litri che si apre “alla spina”. Questo tipo di confezionamento permette la conservazione fino a 30 gg fuori dal frigorifero. Tutti si conclude in 24 ore rispettando severi controlli.
La scatola in cui è racchiuso l’ho soprannominata #lascatolacheparla, vi sono raffigurazioni grafiche che raccontano la storia dall’albero al succo 🙂
Oltre al succo la famiglia Filippini propone anche tre tipi di confettura: more di rovo, fico e prugne.
Campodimele vuole essere un giardino unico nel suo genere, l’obbiettivo è far rivivere l’Arte nella Natura.
Auspica a diventare un giardino contemporaneo, un museo vivente, dinamico in cui convivranno le suggestioni contrastanti della natura e la Rappresentazione di Se stessa.
Mi hanno presentato i primi progetti e opere, un codice QR attaccato ai vari alberi che inquadrato con l’apposita app dello smartphone fa sentire della musica.
Un ciondolo che ha disegnato Roberta e il totem in creta dipinto che raffigura le quattro stagioni nel meleto, dall’albero spoglio all’albero colmo di frutti.
Molti sono gli eventi che vogliono organizzare per far conoscere questa splendida Valle ed il loro progetto.
La vista del meleto che si perde sotto il borgo di Ceto è veramente unica.
La mia visita termina come sempre con un momento degustativo: succo di mela in versione “ambiente” e riscaldato e squisiti dolcetti e torte preparate dalla famiglia.
Di queste ore serbo un bel ricordo e alla prima occasione porterò anche i miei bimbi a far visita a Campodimele. Un ringraziamento particolare a #valledeisegni #vallecamonica che ha organizzato questo week end per me. #bebe2015