Sono sincera, ho visto questa ricetta diverse volte sul web ma non so perché non sono mai stata tentata dall’idea di realizzarla. Tutti quegli albumi? Mi sembravano troppi e i tuorli? Che ne avrei fatto?
Fatto sta che in casa mi ritrovavo 14 albumi, con i tuorli ho provato a fare l’esperimento del panettone con lievito madre ( ma questa è un’altra storia) e dovevo trovare il modo di consumarli! Mi sono illuminata e.. ANGEL CAKE SIA!
La ricetta l’ho presa da un sito americano e la riporto di seguito tradotta. Le unità di misura sono in cups & spoons:
1 tazza di farina bianca per dolci ( io ho usato quella comune)
1 ½ tazze di zucchero semolato
¼ di cucchiaino di sale
1 cucchiaino di cremor tartaro
1 cucchiaino di estratto di mandorla
1 cucchiaino di estratto di vaniglia
1 ½ tazza di albume d’uovo (circa 12)
Ho mescolato e setacciato gli ingredienti solidi ( farina, sale, zucchero e cremortartaro). In un’altra ciotola ho montato a neve ben ferma gli albumi e ho aggiunto successivamente i due cucchiaini di estratti continuando a montare.
Con una spatola ho aggiunto gli albumi al composto secco e amalgamato delicatamente per non smontare il composto.
Nota 1 : per questo dolce ci vorrebbe un apposito stampo in alluminio ma non avendolo ho usato uno stampo a ciambella sempre in alluminio.
La forma leggermente diversa credo non abbia inciso sul sapore del dolce, consiglio di utilizzare uno stampo simile e ad esempio non quello classico tondo.
Una volta pronto l’impasto versatelo nella tortiera NON UNTA (burro o olio che sia), anch’io ero perplessa ma senza problemi l’impasto si è staccato.
Ho cotto in forno statico preriscaldato a 170°C per circa 50 minuti, il dolce si è dorato ma ho fatto ugualmente la prova stecchino.
Nota 2 : il dolce va fatto raffreddare capovolto e sospeso. Io ho appoggiato il buco della ciambella su una ciotola rovesciata e ho lasciato raffreddare per 1 ora. I dentelli dello stampo originale servono appunto come base per appoggiare il dolce durante il raffreddamento.
Terminato il tempo di raffreddamento ho sformato il dolce aiutandomi a staccarlo dai bordi laterali con una spatolina in silicone.
L’ho poi spolverizzato con lo zucchero al velo non igroscopico. Questo tipo di zucchero non si assorbe, è utilizzato in pasticceria per spolverizzare i dolci, le crostate che per la loro umidità o per la presenza di grassi fanno assorbire lo zucchero normale ( pensate al pandoro), l’ho scoperto guardando il programma di Luca Montersino “Peccati di gola” che spiegava il suo utilizzo e come realizzarlo in casa facendo frullare lo zucchero al velo con il burro di cacao (e altri ingredienti mi pare). Ditemi voi.. avete mai trovato il burro di cacao così facilmente? E non parlo del labello ^__
Io l’ho cercato in internet, l’ho scovato su e bay uk ma è venduto in confezioni improponibili e perciò ho scelto di prenderlo già pronto!
Per concludere, e sarò breve, il dolce è buonissimo morbidoso e delicato. Assaggiato subito
Cinzia says
Ciao,
mi hai veramente incuriosito…appena riesco te lo copio…veramente interessante!!!
Bravissima.
Federica says
Mi ha sempre incuriosita tanto questa ciambella per la storia del raffreddamnto a testa in giù. Certo ti è riuscita alla perfezione e mi hai anche messo una gran bella tentazione di provare ^__^ Un bacio, buona domenica
Zagara says
Bella ricettuzza….non ne avevo mai sentito parlare…è da provare…14 albumi fatti fuori in un sol colpo!!
Se passi da me ti offro un muffin
Fabiola says
che bel ciambellone, buono per la colazione.
bizcocho mundiales! says
Que delicioso te quedó y un buen uso de las claras de huevo. Nathalie(mundo bizcocho)
stefania says
Mi piace molto questa tua descrizione ed è anche molto bello questo cake, ciao
Cranberry says
Anche io ho visto spesso queste ricette di questi angel food sofficissimi!
Non miritrovo mai 14 albumi per casa…ma 8 si!Quindi qualche volta ciproverò!
Grazie per le note!
😀
Un bacione e buona domenica
EliFla says
ho un bellissimo libro di torte americane con questo dolce….e mi riprometto sempre di farlo….ora che hgo viato la tua..mi sono convinta, grazie e buona domenica!!!
Cristina says
questa torta mi piace più del pandispagna e grazie per il link dello zucchero.
un bacio
Chez Denci says
Ciao Julia, la tentazione di provare questa torta è forte ma mi perplime il raffreddamento a testa in giù… perdona la domanda stupida ma il dolce non cade anzitempo fuori dallo stampo?
Un bacio e buona domenica
Zucchero e Farina says
@ Cinzia: grazie! vedrai che buona!
@ Federica: si è la parte più curiosa quella del raffreddamento ma anche il non ungere lo stampo 😉 bacio
@ Zagara. per la serie riutilizzare gli avanzi! 😉 passo x il muffin!!! Corro sperando non sia troppo tardi
@ Fabiola: x la colazione è perfetto, sostanziono ma leggero.. mi sembra la pubblicità della k**er cereali..
@ Nathalie: grazie, un uso alternativo alle meringhe
@ Stefania: grazie, che carina che sei. bacio
@ Cranberry: penso che anche 8 vada bene! Riduci di 1/3 le dosi di cui sopra et voilà.. sarà perfetto! bacio
@ Elifla: aspetto di vederlo a breve anche da te! bacio
@ Cristina: ma prego! il pds io non l'ho mai assaggiato liscio ma credo non abbia lo stesso buon sapore, l'angel cake rimane fragrantissima. bacio
@ Debora: era la mia stessa preoccupazione.. no non cade, credo che questo sia per merito della mancanza di grassi utilizzati per ungere lo stampo, il dolce non scivola fuori. io per sicurezza ho utilizzato una ciotolina bassa 2 cm così ho detto se cade non si disfa ma per fortuna è rimasto tutto composto. bacio
MMM says
soffice e super stuzzicante!!
buona domenica!! e passa a trovarci..
http://www.modemuffins.blogspot.com
baci
MMM
valerioscialla says
Bella ricetta ma soprattutto grazie per l'idea dello zucchero non igroscopico. In effetti mi arrovello sempre quando c'è da spolverizzare con lo zucchero a velo.
pagnottella says
Se sapessi come impiegare tutti quei tuorli lo proverei subito (ma non si possono congelare come gli albumi?)…m'incuriosiscono troppo gli esperimenti "mission impossible" Tipo non ungere la teglia e lascir raffreddare il dolce a testa in giù cosi come si fa per il panettone ed il pandoro…
Bellissima si vede che è soffice!
Baci
Scarlett: says
eccomi son venuta subito a vedere se avevo il tuo stesso sfondo..io non sono brava col pc e ieri ho provato a cercare di cambiare modello al mio blog e il colore delle foglie autunnali mi ha colpito tanto che ho deciso per quello adesso devo cambiare la foto…appena la mia aiutante preferita sara' pronta cambiero' anche quella..ma torniamo al tuo dolce sofficioso e meraviglioso…non conoscevo proprio questo zucchero..pero'!!!brava come sempre e buona domenica
Mary in Cucina says
adoro questa torta!
Complimenti per il blog!
Zucchero e Farina says
@ MMM: grazie! passo 🙂
@ valerio: è stata una scoperta anche per me.. pensa al pandoro spolverato così! wow
@ Pagnottella: io ho visto in alcuni supermercati gli albumi venduti in brick (come il latte) però non li ho mai provati. Consumare i tuorli? potresti mettere insieme un po' di preparazioni:
pasta alla carbonara
pane spennellato
frittata di zucchine con soli tuorli ed un goccio di latte
oppure.. il panettone! come ho fatto io e che sarà prossimamente sui nostri/vostri schermi 🙂
Un bacione grande!
Zucchero e Farina says
@ Scarlett: sono simili e avere uno sfondo che somiglia lo trovo carino! io cambio spesso il vestitino con i modelli blogger 🙂 che foto vuoi cambiare? io lo trovo bellissimo così. buona domenica anche a te e un bacione
@ Mary in cucina, grazie e benvenuta sul mio blog!
Vanessa says
Mi incuriosisce moooolto questa ricettina!!!…ti è venuta benissimo…complimenti!!!
Sgt.Pepper says
complimenti, ottimo dolce!! bravissima!
a presto
ciaoooooooooooooo
Zucchero e Farina says
grazie! a presto