50 gr di burro ( io l’ho fatto fondere)
25 gr di zucchero
15 gr di lievito di birra (poco più di metà cubetto)
un po’ di sale
1 uovo
400 gr di farina
2 cucchiai di latte
Lasciamo riposare per qualche minuto, il lievito dovrebbe cominciare a reagire.
Aggiungiere il sale e l’albume ed impastare energicamente. Io ho utilizzato la macchina del pane impostando il programma pizza (30 minuti di impasto + 1 ora di lievitazione al caldo)L’impasto dovrà raddoppiare il volume e risultare molto elastico. L’ho diviso in 8 parti formando delle palline abbastanza grandi tipo un mandarancio di quelli grossi J
Con le mani ho spinto al centro della mia pallina la pasta per formare il buco che deve essere abbastanza grande ( circa 2 cm) perché con la lievitazione e la cottura tenderà a chiudersi.
Lasciamo lievitare i bagel per 10 minuti su una teglia con carta da forno.
Ora c’è il passaggio più complesso, quello che mi spaventava di più ma che poi si è rivelato semplice. La sbollentatura in pentola. Per una buona riuscita bisogna fare poco per volta.
Ho portato ad ebollizione dell’acqua in una padella abbastanza profonda, ho abbassato la fiamma e scottato i bagel per circa 20 secondi, 10 per parte girandoli con una palettina. Li ho sbollentati 4 per volta.Deposti sulla placca ben distanziati tra loro li ho spennellati con il tuorlo mischiato con il latte e li ho cosparsi con i semini. Ne ho fatti:
Cuocere nel forno preriscaldato per circa 15-20 minuti a 200 °C. Devono essere belli dorati. Lasciamo raffreddare prima di tagliarli a metà.
Vi riporto anche un po’ della loro storia: “Il Bagel (in Yiddish בײגל beygl) è una pasta lievitata, a forma di grosso anello, bollita brevemente in acqua e poi cotta al forno.
È un pane che si utilizza in tutti i paesi dove esiste una comunità ebraica aschenazita. Di fattura molto semplice, sono stati portati negli USA dagli immigrati polacchi. La produzione di questi pani è diventata popolare negli Stati Uniti, Canada e Regno Unito, soprattutto nelle grandi città con popolazione ebraica, come Montreal, New York e Toronto e ognuna di esse ha un modo particolare di preparare il bagel.
Il bagel è denso interiormente e rosolato all’esterno; può essere al naturale o aromatizzato con semi di papavero, di cumino o di sesamo. Alcuni bagel vengono cosparsi di sale sulla crosta.
Damiana says
Anche a me hanno sempre incuriosito,e poi con queste farciture sembrano irresistibili!!Li proverò senz'altro!!Un abbraccio e buona seraa!!
liana says
se vuoi il mio banner ti posso mandare il codice….fammi sapere…
by lianina
Puffin says
Bellissimi!!! ti sono venuti molto bene, brava!!! baci
Fabiola says
invitanti sono invitanti, e pure belli, se vuoi passare da me ho aperto un blog candy.
viola says
Sono stupendissimiiiiii:)))))
Bravissima.
L'anno scorso li ho fatti anch'io…sono buonissimi e bellissimi.
Poi tu hai mangiato pure gli originali……
Ti sono venuti una meraviglia.
Un bacione
Federica says
Da quanto tempo voglio farli e non trovo mai il coraggio. La storia della sbollentatura iniziale mi mette un po' di timore. Sono bellissimi i tuoi con tutti i semini e chissà che buoni. Complimenti, un bacio
EliFla says
Oh che ricordi…per noi ormai sono un must…se si va a New York..c'è la nostra bageleria sull'8th….la prima volta ci abbiamo fatto un picnic a Central PArk con gli scoiattoli che ce ne chiedevano un po'….che ricordi!!!! Confronto questa ricetta con quella che ho io…. sono troppo buoni!!!! Ciao
Valleaz says
Mmmm.. quello con il philadelphia e il salmone deve essere divino! 😛
Brava! 🙂
Bacibaci 🙂
Zucchero e Farina says
@ Damiana: sono buonissimi! prova e non rimarrai delusa, un bacio
@ liana: ho già fatto 🙂
@ Puffin: grazie, bacio
@ Fabiola: sono passata mentre tu eri da me 😉 bacio
@ Viola: grazie cara, anche home made non sono male. un bacione anche a te
@ Federica: anche a me spaventava quel passaggio, puoi sempre provare facendone uno per volta, così non rischi di lasciarli troppo. bacio
@ Elifla: se dovessi tornarci ti chiedo l'indirizzo! Carini gli scoiattoli 🙂
@ Valleaz: grazie! si è il migliore in assoluto! baci
pagnottella says
Li ho fatti teeeempo fa con il lievito madre…uno spatafascio! 🙁
I tuoi sono perfettissimi!!!
Ylenia says
Che belli che sono, direi perfetti! Anch'io è da tempo che mi riprometto di farli ma la lista delle cose da fare è sempre chilometrica. Proprio ieri sera ho visto per benino il tuo blog, dal primo all'ultimo post, e più sfogliavo e segnavo ricette, più pensavo quanto fossi brava. Complimenti cuochina!!!! 🙂
Antonella says
Nooooo, che mi hai ricordato??? I Bagel… come si fanno gli occhi a cuoricino?? Quasi quasi questo week end ci provo!! Ma voglio tornare lì!! Ecco, mi hai fatto tornare la depression post NY, ora sono tipo quelli della pubblicità della C**** Crociere 😉
gabri says
Complimenti, questi bagel sono stupendi, mi sono sempre ripromessa di farli, ma ancora non ci sono riuscita, devo assolutametne provarli, con queste foto mi hai fatto venire proprio voglia bravissima!!!
Stefano e Veronica says
Julia sono bellissimi…e che bontà!!! Chissà, magari mi armo di coraggio e provo a farli anch'io…intanto ti faccio i miei complimenti!!! Buon week end, un bacio! Veronica
valerioscialla says
Devo dire che non amo i bagel, ma i tuoi sembrano proprio ottimi, e farcito con salmone e philadelphia mi sa che sono da capogiro.
Lory B. says
Ciao!!!! I bagel!!!! Voglio provare anch'io a farli!!!I tuoi sono perfetti, hanno un aspetto invitantissimo!!!!!!
Un bacio!!!!!
Blueberry says
adoooro i bagel! non pensavo ci volesse tutto quel latte però..ma se usassi quello di soya? viene una ciofecata eh… :-/
foodtravelandwine says
Il tuo Bagel e perfetto!!….complimenti!!…..Abrazotes, Marcela
Zucchero e Farina says
@ Pagnottella: io non me la sono sentita di provare con la pasta madre..
@ Ylenia: grazie sei troppo buona!
@ Antonella: sai che ti ho proprio pensato quando ho pubblicato il post?! Bacio
@ Gabri: grazie! Prova prova
@ Veronica: grazie, un bacio anche a te
@ Valerio: si con il salmone è proprio una giusta e degna fine (per il bagel)!
@ Lory: grazie! Bacio
@ Bluberry: piuttosto che latte di soya proverei con l’acqua o in alternativa se lo mangi il latte in polvere. Con l’acqua credo vengano meno morbidi, magari puoi fare una parte acqua e una olio di semi.. non so però perché nopn ho mai provato
@ Marcella: grazie! bacio
stefy says
Mi hai convinta…tra la storia di New York….posto in cui mi piacerebbe tantissimo andare….e questi dolci non dolci bagel come posso resistere…li devo provare…così mi sentirò più vicina a New York…baci
stefania says
Non ho mai provato questa ricetta penso che siano davvero buoni come dici, la provo 🙂
buona serata ciao
ornella says
Non ho mai provato a farli ma devo proprio cominciare perché mi piacciono troppo!Brava Bacione
elenuccia says
Oddio che meraviglia!!! io li adoro e quando vado negli states ne faccio sempre delle scorpacciate uniche 😉
Un bacio
Lady Cocca says
Ti rubo la ricetta perchèli amo e non avevo idea di come si potessero fare..grazieeeeeeeeeeee
Kat says
Sono Diviniiiii!!!!! ecco un'altra prova che qui non mi mangiano solo hamburger!!!! Baci
Vanessa says
Non li conoscevo ma sembrano davvero ottimi!!!
Cranberry says
Caspita che bei paninozzi!
Non li ho mai mangiati, ma li hovisti da qualche parte…io tuoi sembrano quelli finti, le calamitine che si mettono ai frigoriferi!!
Ti sono venuti perfetti davvero!!!
Morena says
Non li ho mai mangiati..forse per questo non mi sono ancora buttata nella preparazione, non potrei avere un confronto, anche se mi hanno sempre attirata..quelli farciti con polpa di granchio devono essere favolosi..sia mai che mi decido..Brava!
Lady Boheme says
Sono fantastici, invitantissimi!!!! Complimenti, sei bravissima, un abbraccio e buon fine settimana
terry says
Ti son venuti uno spettacolo, perfetti e poi ben farciti davvero! complimenti!
Arianna Nencini says
Ciao volevo provare la tua ricetta ma ho un dubbio:
Ma la farina quando si aggiunge?
Zucchero e Farina says
Ciao, se impasti a mano prepari la farina in una ciotola e gli aggiungi il composto di latte,zucchero, burro e lievito amalgamati tra loro.
Dopo di che procedi con l'aggiunta del sale e dell'albume come da ricetta
Julia