Da quando per motivi di spazio la mia adorata macchina del pane è finita in cantina panifico meno spesso.. se poi penso al lievito madre che ho abbandonato a novembre mi sento proprio un disastro..
Panificare mi da molta gioia e il profumo che si disperde in tutta casa è unico..
Il pane di segale lo mangiamo di solito in Trentino Alto Adige quando ci concediamo un week end sugli sci, lo assaporiamo con il buonissimo speck come preludio di una cena tipica o come merenda post sport! Affittiamo il solito appartamento a S. Martino in Badia in mezzo alle montagne da cui si gode una bella vista sulle montagne e dalla finestra si scorgono spesso i caprioli.
Del pane di segale, fatto con un lievito madre partito dal fermento di succo di mela, ho letto anche diversi mesi fa in un libro, un romanzo che sebbene abbia una note triste mi è piaciuto molto. Parlo di “Pane e cioccolato” di Lynch Sarah-Kate , il romanzo racconta la storia di una giovane donna:
“Per Esme tutto comincia in una piccola boulangerie nel sud-ovest della Francia. Complici l’odore acidulo del lievito, il profumo fragrante delle pagnotte cotte nel forno a legna e il tocco magico del panettiere, Louis Lapoine, l’innocente diciannovenne scopre i piaceri del pane e del sesso. Quindici anni più tardi, la ritroviamo nel bel mezzo della campagna inglese, in un’incredibile dimora a sei piani, con ventotto finestre e settantotto scalini, che divide con il marito, il figlio di quattro anni e mezzo, la nonna e un suocero intrattabile, nonché una capra incontinente e uno sciame di api bellicose. Esme è spenta, e sempre più convinta che il bellissimo Louis sia l’ingrediente segreto per ravvivare la sua insipida esistenza.”
Il pane in cassetta mi evoca le colazioni fatte all’estero, molto lontano da casa dove “pane, burro e marmellata” sono le cose che più si avvicinano ai gusti italiani e alla mia preferenza del sapore dolce la mattina appena sveglia.. Sabato e domenica l’ho proposto sulla mia tavola accompagnato da Fiordifrutta agli agrumi e ai lamponi di Rigoni d’Asiago. Una confettura biologica.
Ora dopo tutte le mie chiacchiere che spero non vi abbiano annoiato ( se così fosse spero le abbiate saltate 😉 ) vi posto la ricetta del pane di segale in cassetta:
500 g di miscela per pane di segale
1 bustina di lievito secco istantaneo (7g)
10 g di sale
10 g di sale
5 g di zucchero
30 ml di olio d’oliva (2 cucchiai)
350 ml di acqua calda
350 ml di acqua calda
Ho impostato il programma per pane integrale ( sulla mia macchina il 3) che prevede il riscaldamento degli ingredienti prima dell’impasto. Doratura crosta: meda. Peso: 900g.
Durata del programma 3:49 h
L’ho conservato in un canovaccio di tela e l’ho tagliato a fette l’indomani. Dopo cinque giorni era ancora morbido! Di più non ha resistito!
Felice week end!
Ghirlanda di Popcorn says
Ma sai che l'ho letto anche io l'estate scorsa questo libro?
Fragole e Champagne però mi è piaciuto di più 🙂
Brava per il pane!
BUon weekend
Silvia
Le ricette dell'Amore Vero says
complimenti per questo buonissimo pane, gustoso e genuino! baci! 🙂
Federica says
Il pane di segale lo adoro come tutti i pani rustici in generale. Quelli del nord Europa sono fantastici. Buonissimo a colazione accompagnato dalle marmellate che hai scelto. Baci, buon we
Lady Boheme says
Un fantastico e invitante pane, tesoro! Sei veramente brava, un bacione e buon we
Stefania says
Un buon pane e come dici fa ricordare le colazioni fuori dall'Italia, ciao buon fine settimana ciao
Vanessa says
Perfetto per la colazione!!!!…complimenti!…ti è venuto benissimo!!!!
Scarlett: says
anche a me piace tanto poi con quelle confetture accanto e' davvero piacevole farvi merenda o colazione..brava!!buon fine settimana
LA PASTICCIONA says
Buoono ed originale ! Adoro queste diverse versioni del pane , bacioni !
Puffin says
Anch'io adoro panificare. Non ho mai fatto il pane di segale anche se ho la farina, a vedere quelle fette ne ho proprio voglia!! chissà che buon profumo! bacioni e buon we
Simo says
Ho anche io quella miscela…devo provarla, chissà che buon pane ne verrà fuori…io il pane di segale lo adoro anche con un velo di burro e di salmone affumicato!
Damiana says
Amo leggere e credo che questo libro mi piacerebbe tanto!!Quindi ho letto con piacere le tue chiacchiere e la ricetta di questo pane così rustico.L'ho preparato anch'io e anche dopo giorni era ancora moto morbido!!
UN abbraccio e buona domenica!!
Kat says
sono passata a curiosare e con sorpresa ho trovato un post, un pane e un libro.
sempre piacevoli queste chiacchere culinar-letterarie!
un bacione e buona domenica
Silvia says
ottimo il pane di segale con le marmellate a colazione! 🙂
[non so perché ma litigo con il sistema di following, per cui appaio senza foto, boh]