Mai avrei pensato di preparare la pastiera napoletana, un po’ perchè è un dolce lungo da preparare, un po’ perchè non rientra nella mia tradizione culinaria e non ultimo perchè tra i dolci campani ne preferisco altri ma poi mi sono detta, ho in casa gli ingredienti che mi sono arrivati a seguito di una collaborazione, non li uso? se poi ho preparato i dim sun posso farcela anche con la pastiera..
Così è nata questa avventura!
Cercando in rete ho scelto la ricetta di giallo zafferano che riporto di seguito, in rosso le mie variazioni e barrato ciò che non ho fatto:
Ingredienti per il ripieno
Acqua di fiori d’arancio 25 gr
Arance candite 50 gr
Burro30 gr
Cannella 1 cucchiaino
Cedro candito 50 gr
Grano cotto 250 gr
Latte 200 gr
Limoni: la scorza grattugiata di 1
Ricotta di pecora e di mucca 350 gr (totali)
Uova 2 intere + 2 tuorli
Vanillina 1 bustina
Zucchero 350 gr
Per la frolla:
Burro 125 gr
Farina 250 gr
Uova 1 intero e 1 tuorlo
Vanillina una bustina
Zucchero 100 gr
La pasta frolla l’ho preparata il giorno prima e lasciata in frigo avvolta nella pellicola trasparente.
Versate in una pentola il grano precotto, il latte, il burro e
la buccia grattugiata del limone . Fate bollire il tutto a fuoco
dolce, mescolando fino a che non avrete ottenuto una crema densa .Versate il
composto in una ciotola capiente e lasciate intiepidire. Io ho frullato tutto per non sentire la consistenza del grano.
Intanto, in un mixer, frullate le uova insieme allo zucchero,
alla ricotta, all’acqua di fiori d’arancio, alla vanillina e alla cannella.
la buccia grattugiata del limone . Fate bollire il tutto a fuoco
dolce, mescolando fino a che non avrete ottenuto una crema densa .Versate il
composto in una ciotola capiente e lasciate intiepidire. Io ho frullato tutto per non sentire la consistenza del grano.
Intanto, in un mixer, frullate le uova insieme allo zucchero,
alla ricotta, all’acqua di fiori d’arancio, alla vanillina e alla cannella.
Dovrete ottenere una crema piuttosto fluida e senza grumi .
Stendete quindi la pasta frolla , avendo l’accortezza di tenerne una
piccola quantità da parte per preparare le strisce che serviranno per la
decorazione. Foderate con il disco di pasta frolla una teglia tonda
di 28 cm di diametro una pirofila da forno di 23 cm, precedentemete imburrata, non mi sarebbe bastata per una teglia da 28 considerando le strisce..
piccola quantità da parte per preparare le strisce che serviranno per la
decorazione. Foderate con il disco di pasta frolla una teglia tonda
di 28 cm di diametro una pirofila da forno di 23 cm, precedentemete imburrata, non mi sarebbe bastata per una teglia da 28 considerando le strisce..
Una volta che la crema di grano si sarà intiepidita unite la
crema di ricotta e amalgamate per bene; aggiungete poi il cedro e
l’arancia candita e ancora una volta mescolate bene . Versate il ripieno nella
teglia e pareggiate bene i bordi della pasta frolla (nel caso questi
siano più alti del livello raggiunto dalla crema).
crema di ricotta e amalgamate per bene; aggiungete poi il cedro e
l’arancia candita e ancora una volta mescolate bene . Versate il ripieno nella
teglia e pareggiate bene i bordi della pasta frolla (nel caso questi
siano più alti del livello raggiunto dalla crema).
Con la pasta tenuta da parte, ricavate una sfoglia
non troppo sottile, con la quale formerete delle strisce di frolla della larghezza di 1,5-2 cm, che
otterrete utilizzando una rotella tagliapasta con lama dentellata. Le strisce
vi serviranno per decorare la superficie della pastiera disponendole a griglia;
intersecandole, dovrete ottenere dei rombi.
non troppo sottile, con la quale formerete delle strisce di frolla della larghezza di 1,5-2 cm, che
otterrete utilizzando una rotella tagliapasta con lama dentellata. Le strisce
vi serviranno per decorare la superficie della pastiera disponendole a griglia;
intersecandole, dovrete ottenere dei rombi.
Spennellate delicatamente le
striscioline con un uovo sbattuto e
infornate la pastiera a 200° ; dopo un’ora circa, quando la superficie si
sarà dorata, estraetela e lasciatela raffreddare nella tortiera stessa. Una
volta fredda, sformate delicatamente la pastiera, mettetela su di un piatto da
portata e spolverizzatela con dello zucchero a velo prima di
servirla.
striscioline con un uovo sbattuto e
infornate la pastiera a 200° ; dopo un’ora circa, quando la superficie si
sarà dorata, estraetela e lasciatela raffreddare nella tortiera stessa. Una
volta fredda, sformate delicatamente la pastiera, mettetela su di un piatto da
portata e spolverizzatela con dello zucchero a velo prima di
servirla.
A venerdì con le colombine..
Patrizia says
Hai fatto benissimo a provare questo dolce che invece io faccio tutti gli anni e che adoro…Ti è venuto perfetto e hai sentito quanto è buona? Un bacione e magari potessi prenderne una fettina…
dolci a ...gogo!!! says
Ti è venuta veramente bene e te lo dice una napoletana doc:-)!!baci,imma
sulemaniche says
io direi alla grande!!!!!!!!!!!!!
Federica says
Sarà anche la pastiera di una milanese ma a me sembra perfetta ^_^ E' da qualche anno che mi riprometto di farla e non trovo mai il coraggio. Chissà se questo sarà quelo giusto! Un bacione, buona giornata
sere says
che bei ricordi che mi evochi!
la mia nonna,napoletana doc, me ne preparava di profumatissime e deliziose,
e io, sicura che la mia non sarà mai all'altezza della sua, non oso mai cimentarmi nell'impresa : (
Mary says
la pastiera è favolosa!
Puffin says
favolosa!! va provata 😉
baci
Papricadolce says
Che bella ! In effetti è un procedimento un po' lungo, però da quando un po' di anni fa delle simpatiche signore napoletane mi diedero la ricetta, la faccio quasi tutti gli anni. Magari provo anche io questa versione che mi sembra ottima!
Luisa says
sì, la preparazione non è così semplice e veloce, ma penso che ogni tanto ne valga la pena.. splendida la tua! complimenti.. mamma che voglia ora di una fetta!!
Valentina says
ma sai che mi propongo sempre anch'io di farla ma non mi son mai cimentata???brava!!
Fabiola says
bella, complimenti anche per la presentazione….baci.
Fireblue says
Buona, la pastiera ho cominciato a farla anni fa e devo dire che a casa mia piace tanto anche se siamo al nord!
La tua è molto bella così direttamente nella pirofila. La prossima volta invece dello stampo farò come te!
Ciao Annamaria
Monica - Un biscotto al giorno says
anche noi siamo a Milano ma la pastiera a Pasqua non manca mai 🙂
Alessia says
non posso garantire per il sapore, non avendo avuto il piacere di assaggiare, ma quanto all'aspetto sembra divina..le losanghe della frolla sono quasi tagliate al laser!
brava..
2 Amiche in Cucina says
è venuta benissimo, brava,a presto
pannifricius delicius says
Sai che non l'ho mai mangiata? Però è davvero invitante!!!!