Piatto Tapinassi Tazza GreenGate Tessuto Busatti |
Fino a poco tempo fa non conoscevo questo dolce e non avevo avuto occasione di assaggiarlo. L’ho scoperto sfogliando una rivista di cucina e lì mi sono ispirata… Ovviamente, as usual, ho modificato la ricetta secondo i miei gusti e quelli dei miei commensali..
Trattandosi di un dolce di origine nordica ho optato per una miscela di farine. I pani “nordici” sono spesso scuri, integrali e con i semi.
Ingredienti:
140 g di farina d’orzo
160 g di farina di manitoba
4 g di malto d’orzo (poco meno di un cucchiaino)
1/2 bustina di lievito di birra secco
4 cucchiai di miele agli agrumi
150 ml di latte
1 uovo
30 g di burro
Per la farcia:
2 cucchiai di zucchero di canna
1 cucchiaino di cannella
nocciole
50 g di cioccolato fondente pralinato
burro fuso
Amalgamare le farine e il malto d’orzo ( da quando l’ho trovato nel negozio bio del centro commerciale lo uso quasi sempre quando panifico, migliora il profumo e l’impasto). Aggiungere l’uovo. Intiepidire il latte e sciogliervi il miele con il lievito secco, aggiungere al precedente impasto. unire il burro a temperatura ambiente.
Lasciare lievitare l’impasto al caldo per 1- 2 ore.
Riprendere il tutto e stendere l’impasto in un rettangolo, spennellare con burro fuso. cospargere con lo zucchero mischiato alla cannella e distribuirvi la nocciole e i pezzettini di cioccolato tagliati grossolanamente.
Arrotolare su stesso e con un coltello affilato tagliare per il lungo.
Unire le due parti formando una treccia e chiudere a ghirlanda. io ho lasciato un cilindro al centro per evitare che con la lievitazione il buco si chiudesse.
Lasciare lievitare per 45 minuti circa e infornare a 180°C per circa 20 minuti.
A piacere, prima di infornare, si può spennellare con tuorlo d’uovo e latte e cospargere di zucchero.
A me è piaciuto tantissimo e lo rifarò presto sperimentando altre versioni!
W il kringle 🙂
chissà come si pronuncerà.. all’inglese “cringol” o alla estone… come?!!
Nota: le pieghe dell’intreccio dovrebbero risultare più evidenti ma, avendo utilizzato io pezzetti di cioccolato e nocciole intere l’impasto al momento del taglio si è “aperto”. Poco importa perchè così è stato moltoooooooo più goloso :); infine l’arrotolamento non è stato molto stretto per lo stesso motivo.
Con questa ricetta vorrei partecipare al contest di Fabiola, davvero originale e divertente!
La categoria per cui concorro è “scarpe sportive”.. per me le scarpe “sportive”, di questa stagione, sono un paio di stivali a tacco basso (non rasoterra) in pelle, li ho da diverso tempo e con un po’ di manutenzione sono ancora belli e comodi, ci infilo il pantalone dentro, stanno bene con maxi pull e leggins.. insomma iper versatili come questo dolce!
Un impasto semplice, veloce e pratico da realizzare. Adatto a tutti e anche a chi è inesperto. Farcito in modi diversi è sempre buono!
Non richiede piattini e forchette e si può mangiare in ufficio a merenda, in metropolitana mentre si va al lavoro ma anche regalare per queste festività Natalizie
Non escludo di fotografare gli stivali.. ah ah ah
Puffin Incucina says
Deve essere buonissimo!! brava!
BARBARA says
Non lo conoscevo proprio, mi credi?
Valentina says
non l'avevo mai sentito ma deve essere squisito!
zuccherofarina says
è stata una scoperta anche per me!
Federica says
Mi piace la tua variazione sulle farine per un dolce dal gusto più rustico. Dev'essere buonissimo con quel goloso e profumato ripieno. Un bacio, buona settimana
Fabiola says
Grazie di cuore, inserita….
Nicoleta - Agenda di Nico says
Deve essere buono questo dolce estone! Mi piace…salvo la ricetta!
ciao !
sississima says
ha un aspetto magnifico, un abbraccio SILVIA