Alcuni giorni fa è cominciata ufficialmente la stagione del bbq a casa nostra.. io mi dedico alla preparazione della carne/pesce/verdura.. salsine di accompagnamento. L’addetto alla cottura è l’assaggiatore. Il titolo ormai è conteso con granellino che è una buona forchetta!
Non può mancare il pane tipo Altamura preparato con semola rimacinata di grano duro macinata rigorosamente a pietra e biologica.
Ecco qualche curiosità su questo prodotto, fonte panealtamuradop:
“Il Pane di Altamura è l’alimento simbolo della cultura agropastorale dell’Alta Murgia. La sua è una storia millenaria: la prima testimonianza scritta di questo prodotto risale addirittura al I secolo a.C: è il poeta latino Orazio a menzionarlo nelle proprie Satire, dove lo definisce “il pane migliore del mondo”, tanto che i viaggiatori ne portavano con sé una bella scorta prima di mettersi in cammino. Lo stesso facevano pastori e contadini prima di partire per pascoli e campi. Anticamente questo tipo di pane veniva impastato dalle donne tra le mura domestiche, marchiato con le iniziali del capofamiglia, e portato a cuocere in forni pubblici”
Il mio pane , che definisco “tipo Altamura” non è realizzato con lievito madre come prevede la ricetta tradizionale ma è una versione più veloce realizzata con lievito di birra. Forma classica “a pagnotta” ideale per essere tagliata a fette e abbrustolita.
Ingredienti:
1000 g di semola rimacinata di grano duro biologica
600/650 g di acqua
20 g di lievito di birra
20 g di sale
Sciogliere il lievito di birra in 500 ml di acqua tiepida. Aggiungere gradatamente la miscela alla farina impastando, aggiungere altra acqua fintanto che la semola è in grado di assorbirla. Da ultimo aggiungere il sale.
Lasciar lievitare l’impasto in una ciotola infarinata e coperta con la pellicola per circa 3 ore.
Riprendere l’impasto, sgonfiarlo leggermente con le mani e formare la pagnotta che andrà adagiata sulla teglia ricoperta da carta forno leggermente infarinata. Cospargere il pane con una manciata di semola e praticare 3/4 tagli in superficie.Coprire con un panno e lasciar lievitare nuovamente. Dopo circa mezzora la pagnotta era lievitata e si era ben allargata sulla teglia.
Ho infornato a 220°C per circa 35 minuti, sul fondo del forno ho posizionato un adeguato recipiente contenente dell’acqua per mantenere l’ambiente umido.
Dopo aver fatto la prova stecchino e rimosso il pane dal forno l’ho posizionato su una gratella fino al raffreddamento prima di tagliarlo a fette.
Sulla pagina facebook del blog l’avrete già visto in versione bruschetta al pomodoro!
Lascia un commento