Gli struffoli. La prima volta li ho mangiati più di 10 anni fa a casa di mia suocera e li ho trovati davvero golosi ed invitanti, uno tira l’altro e così ho deciso di provare a farli durante le vacanze natalizie.
Non so dirvi se sia un dolce tipico di carnevale, natalizio o di Pasqua perché le informazioni che ho trovato sono le più diverse e tra loro discordsanti
Ecco la ricetta che ho utilizzato per farli personalizzandola a mio gusto. Rispetto alla versione classica trovata su alcuni libri ho utilizzato nell’impasto il burro anzichè lo strutto ed ho fritto nell’olio di arachide. Ho tolto l’anice che non la gradisco, depennato i canditi e gestito con gli aromi che avevo in casa! La ricetta è nata un po’ in estemporanea!
Una volta preparati il segreto è friggerli pochi per volta in un pentolino piccolo poiché l’impasto essendo grasso tende a schiumare molto. Essenziale è poi la qualità del miele con cui verranno ricoperti per gli risultato finale.
Per l’impasto:
350 g di farina ’00
3 uova medie
70 g di burro fuso freddo
2 cucchiai di zucchero
2 cucchiai di grappa
scorza grattugiata di 1 arancia
1 cucchiaino di lievito per dolci
1 cucchiaino di estratto di vaniglia
1 litro di olio di arachide per friggere
Per decorare
300 gr di mielbio ai fiori d’arancio Rigoni di Asiago
codetta colorata
perline di zucchero color argento
L’impasto si può preparare a mano con il classico metodo a fontana oppure , come ho fatto io con il kenwood.
Ho mescolato farina e zucchero, aggiunto le uova leggermente sbattute, aromi e burro fuso freddo (altrimenti fa rapprendere le uova). Il cucchiaino di lievito lo metto spesso anche nella frolla e nel pan di spagna, trovo dia maggior “morbidezza” all’impasto.
Dopo aver amalgamato gli ingredienti ed ottenuto un composto sodo, lavorabile, ho lasciato riposare coperto con pellicola 35- 45 minuti. Ho tagliato dei filoncini e ricavato dei piccoli quadretti, volendo fare un lavoro più preciso le palline andrebbero arrotolate una ad una.
Dopo aver terminato con la preparazione li ho fritti pochi per volta in un pentolino cambiando spesso l’olio. Ho lasciato scolare su carta per fritti.
Terminata la frittura ho preso una pentola sufficientemente capiente, ho fatto scaldare a fiamma bassissima il miele, ho aggiunto le codette e a fuoco spento ho versato gli struffoli mescolando delicatamente con una spatola.
Ho versato il tutto nel mio piatto di portata e decorato con le perline argentate.
Si consiglia di aspettare un giorno per mangiarli affinché miele e struffoli diventino un tutt’uno ed ancora più gustosi. Inutile dire che a casa mia sono stati assaggiati subito 🙂
saltandoinpadella says
Ti confesso di non averli mai assaggiati e mai preparati perchè devo dire che non amo molto i dolci molto “mielosi”. Ma non avendoli mai assaggiati magari mi sbaglio, prima o poi proverò perchè prima di dire no bisogna sempre provare
zuccherofarina says
Il fatto che siano fritti secondo me lascia in secondo piano il gusto “mieloso”, te lo dico perchè anch’io non amo i dolci così 🙂